Il leader dell’opposizione mozambicana, Venancio Mondlane, ha minacciato “una rivoluzione” e ha indetto una protesta di due giorni a seguito delle presunte frodi nelle elezioni del 9 ottobre e dell’omicidio del suo consulente legale. Le tensioni politiche in Mozambico sono in forte aumento, mentre i titoli obbligazionari del Paese sono crollati.
Mondlane, in un discorso in diretta streaming, ha dichiarato che il Mozambico è “avvolto da un’atmosfera favorevole a una rivoluzione”, chiedendo la rimozione del regime al potere da quasi 50 anni. L’annuncio arriva dopo la morte del suo avvocato Elvino Dias, ucciso da uomini armati sconosciuti, e mentre il candidato del partito di governo (Frelimo), Daniel Chapo, sembra in vantaggio nei conteggi provvisori. Mondlane ha convocato una serrata nazionale a partire da giovedì, in concomitanza con l’annuncio dei risultati ufficiali (previsto per venerdì).
Le obbligazioni in dollari del Mozambico con scadenza 2031, segnala l’agenzia Bloomberg, sono crollate dello 0,63%, segnando il livello più basso da quasi un mese.
Il presidente dello Zimbabwe, Emmerson Mnangagwa, si è congratulato ieri con Daniel Chapo, per la “clamorosa vittoria” alle elezioni mozambicane del 9 ottobre. Una dichiarazione che è arrivata prima che le autorità elettorali del Mozambico presentino i risultati finali della tornata elettorale.
Mnangagwa, che è anche presidente della Sadc, ha fatto queste osservazioni durante il suo discorso alla 379a sessione ordinaria del Politburo, che ha segnato l’inizio della 21a conferenza nazionale annuale del popolo dello Zanu Pf, il partito al governo in Zimbabwe, ad Harare. Ha affermato: “Compagni, mi congratulo con il nostro partito rivoluzionario gemello, Frelimo e con il presidente eletto, sua eccellenza, Daniel Chapo, nonché con il popolo del Mozambico per la loro clamorosa vittoria durante le elezioni tenutesi di recente. Lo Zanu Pf è pronto a consolidare l’unità rivoluzionaria di lunga data tra i nostri partiti e Paesi”.