È il peggior incubo per un turista in Africa: trovare un serpente nel water. Un cobra sputatore del Mozambico, un serpente velenoso, è stato trovato nascosto all’interno di una tazza presso il Masorini Picnic Site nel Kruger National Park. Il ritrovamento, secondo quanto riporta il South African National Parks (SANParks), è stato segnalato da un visitatore nel bagno delle donne, spingendo il personale del parco a intervenire immediatamente. Il Phalaborwa Section Ranger ha allertato il Phalaborwa Snake Club, un gruppo specializzato nel recupero di rettili, che si trovava nelle vicinanze.
Gli esperti, giunti sul posto, hanno identificato il serpente come un esemplare di Naja mossambica, una delle specie di cobra più pericolose in Africa. Il rettile, lungo circa 1,2 metri, si era rifugiato all’interno della tazza, rendendone difficile l’estrazione. Grazie all’uso di una telecamera endoscopica portatile, il team è riuscito a localizzarlo e a rimuoverlo in sicurezza, smontando la struttura del sanitario. Il serpente è stato poi rilasciato in natura senza essere rimasto ferito.
Il cobra sputatore del Mozambico è noto per la sua capacità di espellere veleno con precisione fino a tre metri di distanza, mirando agli occhi dei potenziali predatori. Il suo veleno, che contiene componenti neurotossici e citotossici, può causare paralisi, necrosi tissutale e, se non trattato, gravi conseguenze per la vittima.
SANParks ha invitato i visitatori a prestare attenzione agli ambienti circostanti, in particolare nei bagni e nelle strutture ricettive all’interno delle riserve naturali, poiché i serpenti tendono a cercare luoghi freschi e umidi durante le ondate di caldo. Grazie alla tempestiva risposta dei ranger e degli esperti di rettili, l’episodio è stato gestito senza incidenti per i visitatori del parco.