Dopo un 2017 segnato dalla recessione, il ministro delle Finanze Calle Schlettwein prevede per la Namibia una ripresa della crescita macroeconomica nel 2018, con la previsione di un tasso del +1%.
Dopo un discreto +0,7% nel 2016, l’anno scorso l’economia si è contratta dello 0,8% a causa soprattutto dei scarsi risultati del terzo e del quarto trimestre. Lo stallo nel settore delle costruzioni e del commercio, unito ad un calo degli investimenti nel settore minerario (la Namibia è un produttore di diamanti, uranio, zinco e oro) e a performance troppo blande nell’alberghiero e la ristorazione, hanno determinato un risultato in negativo.
Alle previsioni del ministero delle Finanze si sono aggiunte il 6 luglio scorso quelle della Banca centrale, che aveva annunciato un + 0,6% nel 2018 e un +1,2% nel 2019. La crescita dovrebbe essere trainata dai settori dell’industria manifatturiera e dello sfruttamento minerario.
L’economia della Namibia è strettamente legata a quella del suo vicino, il Sudafrica.
[Redazione InfoAfrica]