Il ministro dei Trasporti Jean-Pierre Bemba ha imposto il divieto di navigazione notturna sulle acque del Lago Kivu, a una settimana dall’ennesimo drammatico naufragio. Una cerimonia funebre si è inoltre svolta ieri al cimitero Makao di Nyirangongo, Nord Kivu, in Repubblica Democratica del Congo, per le vittime dell’ennesimo naufragio di imbarcazione fluviale costato la vita ad almeno 78 persone.
Hanno partecipato leader di vari settori e rappresentanti di gruppi civili, La cerimonia è stata presieduta dai ministri degli Interni e degli Affari Sociali.
Le famiglie sono ancora alle prese con l’incertezza, poiché molti passeggeri non sono stati ancora rintracciati. Le autorità hanno affermato che le operazioni di ricerca stanno continuando. I commissari che supervisionano la navigazione lacustre e fluviale sono stati sospesi e il ministero dei Trasporti ha imposto ispezioni tecniche alle imbarcazioni.
Si prevede un’azione legale per i responsabili dell’incidente, avvenuto quando il traghetto MV Merdi si è capovolto a pochi metri dalla sua destinazione giovedì scorso.
I naufragi sono comuni in Congo. I resoconti dei gruppi della società civile hanno criticato il governo per non aver fatto rispettare le norme di sicurezza, che consentono alle imbarcazioni di operare senza limiti di peso appropriati e anche per aver trascurato di fornire giubbotti di sicurezza per i passeggeri.