Il presidente del Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria (Cnsp) e capo dello Stato nigerino, il generale Abdourahamane Tiani, ha ricevuto nei giorni scorsi una folta delegazione maliana guidata da Mamoudou Kassogué, ministro della Giustizia e dei Diritti Umani del Mali, per parlare di questioni legate alla smobilitazione, deradicalizzazione e reintegrazione (Ddr) degli ex combattenti dei gruppi armati non statali.
Secondo l’agenzia di stampa nigerina Anp, il ministro maliano ha precisato di aver “notato che il Niger ha compiuto notevoli progressi in termini di smobilitazione, disarmo, deindottrinamento e reintegrazione degli ex combattenti. Siamo arrivati a trarre ispirazione da questo modello per permetterci di migliorare ciò che già facciamo come attività in questo senso e di farci carico delle novità che abbiamo scoperto”.
In occasione di una missione di lavoro di due giorni, il ministro della Giustizia maliano si è rallegrato della permanenza in Niger, sottolineando che “i colleghi ed esperti sono stati molto disponibili e abbiamo potuto raccogliere un’ottima quantità di informazioni e consigli molto utili che ci permetteranno aiutarci a migliorare la pratica in Mali”.
La delegazione maliana era composta, oltre al ministro della Giustizia, dal ministro della Riconciliazione, della Pace e della Coesione Nazionale, dal ministro degli Affari Religiosi, del Culto e delle Dogane, e dal ministro dell’Imprenditoria Nazionale e della Formazione Professionale, del Consigliere Speciale del presidente e dell’ambasciatore della Repubblica del Mali in Niger. Ha incontrato anche il ministro della Giustizia del Niger, il generale Mohamed Toumba.