Pescatori nigerini poco fuori Niamey. In questa regione il fiume Niger è una striscia d’acqua fangosa e ricca di pesci.
Costretti a convivere con il terrore degli attacchi jihadisti e delle rappresaglie dei militari, e sotto la minaccia di un clima sempre più duro, gli abitanti dei due Paesi saheliani affidano i loro destini a un fiume, inesauribile fonte di vita, che continua a scorrere placido fra i tormenti degli uomini.
L’intero servizio sul nuovo numero della rivista Africa.