Ibrahim, un giovane anakazza (tribù appartenente alla grande famiglia dei Toubou) prepara il suo dromedario. – Foto di Rocco Ravà
Stoici e irrefrenabili nomadi, i toubou godono di una pessima fama. Forse perché nessuno è mai riuscito a sottometterli o controllarli. O forse per il loro carattere difficile e spigoloso. Ma sanno regalare perle di saggezza. Il servizio sull’ultimo numero di Africa.