Braccianti in una piantagione di olio di palma nella Repubblica Democratica del Congo, di proprietà della società canadese Feronia. L’Africa detiene il 60% delle terre coltivabili al mondo non ancora sfruttate.
Nel nuovo disordine mondiale – segnato da guerre laceranti e crescente instabilità – l’Africa è tornata a essere il tassello centrale del puzzle geopolitico. A differenza del passato, non è più disposta a subire gli eventi della storia: vuol essere padrona dei propri destini.
Leggi l’intero servizio sul numero di luglio agosto della rivista Africa.