Fred Tusingire, è un prete cattolico originario dell’Uganda. Dopo un periodo trascorso in Europa, dove avrebbe potuto accedere a posizioni di prestigio, ha scelto di tornare nel suo Paese e aiutare la sua gente. Nel 2000 fonda la Rena Foundation, una onlus che lavora al fine di garantire alla popolazione un accesso paritario all’istruzione, ai servizi sanitari e di formazione agricola e zootecnica.
Frederick Tusingire, Fred per gli amici, è un prete cattolico con cuore e intelligenza fuori dal comune. È nato a Ihunga, un villaggio nel sud ovest dell’Uganda situato vicino il lago George, un’area in cui il verde della rigogliosissima vegetazione, il rosso della terra e il blu del cielo riempiono gli occhi fino a quasi non poterne più di tanta bellezza. Ha sempre saputo di voler fare il prete e per lui, negli anni Sessanta, l’unica possibilità per poter studiare era percorrere a piedi ogni giorno 8 km per raggiungere la scuola più vicina e Fred sin dalla più tenera età, con la sua canna da zucchero da succhiare per pranzo, li ha percorsi e pure di corsa, visto il rischio di incontrare leoni o elefanti in quegli anni non ancora confinati nell’area del Queen Elisabeth National Park.
Una guida per il futuro
Con quella stessa incredibile forza di volontà Fred è riuscito a diventare prete e a realizzare quello che voleva e cioè fare qualcosa per l’Uganda. Dopo il suo dottorato in Missiologia, ottenuto a Roma negli anni 90, ha rinunciato a posizioni di prestigio in Europa per tornare nel suo Paese e aiutare la sua gente. Cosa che ha fatto cercando soprattutto di stimolare le persone aiutandole a crescere. A partire dalla mentalità. Ricordo quella volta in cui una mattina, percorrendo in macchina una strada in aperta campagna, passammo vicino a due ragazzi seduti a fissare il nulla. Fred mi disse: “Quando vedo dei ragazzi sprecare il tempo in questo modo mi fermo e li sgrido”. E così fece: “Qui c’è tanta terra fertile, perché non vi impegnate per coltivarla?”. Oppure posso citare quella volta in cui Fred doveva celebrare un matrimonio in una chiesetta di uno sperduto villaggio, ma dopo aver aspettato 45 minuti l’arrivo della sposa decise di iniziare la funzione. La sposa arrivò a metà messa, Fred si fermò qualche secondo per permettere alla sposa di attraversare la folla che gremiva la chiesa e raggiungere il quasi marito, quindi riprese la funzione come nulla fosse.
Chissà quanti avranno considerato questi comportamenti di Fred un po’ bizzarri! Eppure in parrocchia davanti la sua porta, sin dal primo mattino, c’erano lunghe file di persone che per una sua parola erano disposte ad aspettare una giornata intera. E questo non accadeva per nessun altro prete!
La Rena Foundation
Nel 2000 Fred ha fondato la Rena Foundation, una onlus “nata con la visione di avere una comunità istruita, in salute e autosostenibile” (da https://www.renafoundation.org) e che opera nell’area dove Fred è nato, la Rwenzori Region. Partendo da una donazione di una signora svizzera Fred e il suo team sono riusciti a creare ed organizzare una serie di servizi là dove non esisteva neppure una strada che unisse le varie abitazioni del villaggio. Servizi che vengono erogati nell’ottica della solidarietà e della sostenibilità e che, anche grazie a collaborazioni con varie onlus, sono diventati sempre più articolati: l’iniziale piccolo dispensario di farmaci nel tempo è diventato un health centre dove è possibile fare esami di laboratorio e visite mediche, sono attuati progetti di microcredito rivolti soprattutto alle donne, ci si impegna nella formazione della popolazione nel campo dell’agricoltura e della zootecnia e, ancora, è nata la scuola secondaria St. Therese frequentata da centinaia di studenti – una parte dei quali adottati a distanza – con vitto e la possibilità di alloggio per chi arriva da lontano (“Voglio evitare ai ragazzi e ragazze le enormi fatiche che ho vissuto da piccolo” mi ha detto Fred).
Per Fred l’istruzione, in particolare delle ragazze, è uno degli aspetti più importanti su cui investire. Un problema notevole è quello dell’abbandono scolastico soprattutto delle studentesse e Fred, quando ha scoperto che una delle cause era l’imbarazzo dovuto ai vestiti macchiati dalle mestruazioni, si è preoccupato di fornire assorbenti gratuitamente alle ragazze, tramite una insegnante e nel massimo rispetto della privacy. Tra l’altro Fred si è occupato personalmente di far studiare diverse ragazze (molte delle quali orfane) che lui chiama “figlie”. Naturalmente Fred è considerato dalla gente del suo villaggio e di tutta la zona circostante come il salvatore.
(Manuela Fazia)