Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha deciso di revocare l’embargo sulle armi imposto alla Somalia dal 1992. Il Consiglio, composto da 15 membri, ha approvato all’unanimità il progetto di risoluzione nella votazione di venerdì. La risoluzione afferma che il suo “obiettivo primario è ridurre la minaccia di Al-Shabaab”.
In un discorso dopo il voto ripreso dai media locali, il rappresentante permanente della Somalia presso le Nazioni Unite, Abubakar Dahir Osman, ha spiegato che la risoluzione “contribuirà alla lotta della Somalia contro le minacce alla sicurezza”.
Il Consiglio aveva imposto l’embargo alla Somalia nel 1992 al fine di tagliare il flusso di armi ai signori della guerra in lotta tra loro, che avevano spodestato il presidente Mohamed Siad Barre e gettato il paese del Corno d’Africa nella guerra civile. Una situazione che perdura ancora oggi, anche se in un contesto interno completamente mutato: la fine dell’embargo sulle armi è una importante vittoria del governo somalo, che da anni perora questa causa alle Nazioni Unite al fine di potersi dotare delle armi e degli armamenti necessari a combattere il gruppo islamista al-Shabaab.