La candidatura della Repubblica del Congo all’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC) è stata accettata dal cartello, durante la 174° conferenza dei ministri tenutasi la scorsa settimana a Vienna, in Austria.
La decisione di Brazzaville di aderire all’organizzazione che riunisce i Paesi esportatori di petrolio era legata alla volontà di aumentare la produzione petrolifera dai circa 280.000 barili al giorno registrati lo scorso anno ai 350.000 previsti in media ogni giorno nel 2018.
Il ministro degli Idrocarburi Jean-Marc Thystère-Tchicaya ha espresso soddisfazione di poter « partecipare alla preservazione di un equilibrio sui mercati e alla garanzia di un flusso sufficiente di investimenti nel settore degli idrocarburi ».Poiché il petrolio è il primo prodotto d’esportazione del Congo, l’economia nazionale ha sofferto molto del calo del prezzo del greggio determinatori a partire dal 2014.
L’OPEC conduce trattative sui prezzi del petrolio e decide le quantità di oro nero da immettere nel mercato mondiale.
La Repubblica del Congo è già parte dell’Organizzazione dei Paesi africani produttori di petrolio (APO), che ha la sua sede proprio a Brazzaville.
[Redazione InfoAfrica]