Le violenze ad al-Fashir, nel Nord Darfur, hanno ucciso almeno sei bambini dal 7 giugno. Lo ha detto Farhan Haq, vice portavoce del segretario generale delle Nazioni Unite, citando il Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef).
“I nostri colleghi dell’Unicef hanno ricevuto notizie strazianti sul fatto che almeno sei bambini sono stati uccisi e molti altri feriti nelle città dal 7 giugno”, ha dichiarato Haq. Migliaia di bambini, compresi quelli che si trovano nei grandi campi di sfollamento sono “intrappolati nel mezzo dell’intensificarsi dei combattimenti e non sono in grado di mettersi al sicuro”. Haq ha per questo chiesto protezione per tutti i civili, soprattutto bambini e donne.
Haq ha inoltre riferito della morte di un operatore umanitario del gruppo Relief International “a causa di complicazioni dovute a una ferita da arma da fuoco subita il primo giugno”. Si tratta del sesto operatore umanitario ucciso in Sudan in sei settimane.