La Repubblica Democratica del Congo non è interessata solo dall’escalation della crisi nell’Est. Secondo gli ultimi aggiornamenti, nel centro-ovest del Paese si è conclusa con una cinquantina di morti un’incursione dei miliziani Mobondo contro militari villaggio Kinsele nel territorio di Kwamouth, nella provincia occidentale del Mai-Ndombe. Secondo il deputato provinciale di Kwamouth, David Bisaka e il capo del vicino villaggio di Kimomo che hanno fornito queste informazioni, più di 40 miliziani, nove militari e un civile sono caduti sul campo di battaglia.
La milizia Mobondo è emersa due anni fa, a seguito di una disputa fondiaria tra le comunità Teke e Yaka. Il conflitto è iniziato a Kwamouth, prima di estendersi ad altre province dell’ovest della Rdc.
“Chiediamo al capo dello Stato, che lotta per il ritorno della pace, di prendere in mano la questione. Poiché l’ascia di guerra è stata sepolta, perché i miliziani si ribellano per prendere le armi e attaccare le Fardc, una forza governativa?”, ha chiesto il capo villaggio, Stanys Liby, deplorando il mancato rispetto dell’atto di impegno firmato dalle autorità tradizionali Teke e Yaka per la cessazione di queste ostilità.
I miliziani Mobondo e l’esercito si erano già scontrati la scorsa settimana a Kinsele sulla strada statale numero 17, al confine tra Kinshasa e la provincia del Mai-Ndombe.