Il Presidente della 79esima Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Philemon Yang, ha ricordato Assemblea generale delle Nazioni Unite la necessità di dialogare per trovare una soluzione alle fonti dei conflitti nel mondo.
Per la prima volta il camerunese Philemon Yang ha presieduto l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, di cui è in corso la 79° sessione a New York. L’ex primo ministro ha voluto lanciare un appello alla pace e al dialogo nel mondo. “Dobbiamo investire nella fiducia e nel dialogo”, ha detto aprendo il dibattito generale.
“I conflitti infuriano, dal Medio Oriente all’Ucraina, da Haiti al Sud Sudan, lasciando dietro di sé morte, distruzione e immense sofferenze”. Per questo ha chiesto un cessate il fuoco immediato in tutti questi conflitti, e in particolare in quello che oggi devasta il Medio Oriente.
Il presidente dell’Assemblea Generale ha sollecitato un “cessate il fuoco immediato nella guerra tra Hamas e Israele a Gaza, il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi, l’attuazione delle risoluzioni e il rispetto del diritto internazionale e una soluzione a due Stati che ponga fine al ciclo di violenza e instabilità, garantendo pace, sicurezza e dignità ai palestinesi e agli israeliani”. Ha deplorato il dirottamento di risorse essenziali verso scorte militari che “alimentano una corsa agli armamenti senza precedenti dai tempi della Guerra Fredda” e alimentano una minaccia nucleare per l’umanità e l’intero pianeta.