L’Africa si sta mobilitando nuovamente per combattere la poliomielite, malattia riemersa in diversi paesi del continente nonostante l’Africa fosse stata dichiarata libera da poliovirus nel 2020. I presidenti Macky Sall del Senegal, Umaro Sissoco Embalo della Guinea Bissau e Paul Kagame del Ruanda lo hanno ribadito sabato, al Forum per la vaccinazione e l’eradicazione della poliomielite in Africa, tenutosi presso il Centro conferenze internazionale Abdou Diouf (Cicad) di Diamniadio, nella capitale senegalese Dakar. Lo riporta un comunicato congiunto.
“Il numero di Paesi colpiti dalla poliomielite è passato da 3 nel 2017 a circa 30 nell’aprile 2022. Ciò mostra chiaramente la fragilità dei risultati e la necessità di una generale rimobilitazione intorno all’obiettivo di eradicare la poliomielite in Africa”, ha detto il presidente senegalese Macky Sall durante il suo intervento in apertura. “La regione africana è stata dichiarata libera da poliovirus dalla African polio eradication certification commission (Arcc) nell’agosto 2020” ma questi progressi “sono stati messi in discussione dalle epidemie segnalate negli ultimi anni”. Secondo Sall, “si tratta quindi di dare l’allarme e di fare advocacy a tutti i livelli perché nessun bambino nelle nostre città o nelle nostre campagne venga lasciato indietro”.
Per il presidente ruandese Kagame, intervenuto in videoconferenza, l’obiettivo del Forum è rinnovare l’impegno africano contro la poliomielite, ma anche l’implementazione e la ricerca di strategie e soluzioni a breve termine per debellare la poliomielite in Africa: “Dobbiamo raccogliere altri 2,2 miliardi di dollari per questa lotta” ha detto il presidente ruandese, invitando i suoi colleghi come capi di stato, istituzioni e partner a mobilitarsi per riuscire nella scommessa.
“Abbiamo motivo di credere che insieme possiamo riuscire a eradicare la poliomielite in Africa e in tutto il mondo, per fare questo dobbiamo rimobilitarci, continuare gli sforzi e coordinare meglio le nostre azioni”, ha osservato il capo dello Stato di Bissau-Guinea , Umaro Sissoco Embalo, che presiede la Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (Ecowas), il quale ha anche menzionato le difficoltà legate alla logistica nelle campagne di vaccinazione, invitando i partner a un sostegno più sostanzioso.