Il presidente di Ezema, Chane Kebede, leader del partito d’opposizione etiope, è stato arrestato domenica per ragioni sconosciute ed è ancora sotto la custodia della polizia. Lo riporta l’Afp, che cita il partito.
“Chane Kebede è stato arrestato la mattina di domenica 24 settembre, mentre era in un bar” ad Addis Abeba, la capitale etiope, ha detto Seyoum Mengesha, responsabile degli affari legali del partito. “Non ci hanno detto il motivo per cui è stato arrestato” e il suo ufficio e il suo appartamento sono stati perquisiti dalle forze di sicurezza che “non hanno presentato un mandato di perquisizione”. Secondo Mengesha si tratta di un arresto “non conforme alle procedure”.
Chane è ancora detenuto ad Addis Abeba, in un centro dell’Ufficio investigativo criminale, più di 48 ore dopo il suo arresto, termine legale per la custodia di polizia in Etiopia, e non sarebbe stato ancora interrogato da un giudice. “Non sappiamo perché sia stato arrestato. Circolano voci che ciò potrebbe essere collegato alle violenze nella regione di Amhara e all’attuale stato di emergenza” che consente in particolare arresti e perquisizioni senza mandato e amplia le possibilità e i limiti di tempo per la detenzione senza mandato. Chane è di etnia amhara.