Nell’insieme dei 54 Stati dell’Africa, il lavoro forzato genera ogni anno profitti illegali per 19,8 miliardi di dollari. Il dato, sottolinea uno studio dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo) pubblicato questa settimana, è relativamente basso rispetto a quello di altre regioni. I profitti illegali totali più alti si registrano nella macroarea “Europa e Asia centrale” (84,2 miliardi di dollari), seguiti da “Asia e Pacifico” (62,4 miliardi di dollari) e “Americhe” (52,1 miliardi di dollari). Da soli, i 12 Stati della regione “Stati arabi” generano 18 miliardi di dollari all’anno di profitti illegali da lavoro forzato.
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