Un preoccupante aumento del numero di persone ferite da proiettili è stato registrato intorno a Goma, la capitale del Nord Kivu, nell’est della Repubblica Democratica del Congo (Rdc) e nell’entroterra durante i mesi di ottobre e novembre. Medici senza frontiere (Msf) ha riportato del trasferimento di almeno 70 feriti da Kanyaruchinya al centro di Goma durante questo periodo, la maggior parte dei quali civili.
Secondo gli osservatori, queste cifre mostrano un aumento della violenza, anche contro i civili. Secondo Msf, i feriti sono stati vittime di sparatorie dovute a scontri tra diversi gruppi armati. I feriti gravi sono stati portati negli ospedali di Ndosho e Keshero per essere curati.
Radio France Internationale precisa che questa tendenza allarmante non si limita a Goma. Nel territorio di Rutshuru, tra il 22 ottobre e l’8 novembre sono stati registrati 66 casi a Bambo. Nella regione di Masisi, quest’anno sono stati registrati più di 400 casi di ferite da proiettile e da coltello a Mweso, di cui più di 100 nel solo mese di ottobre.
(Foto di JOHN WESSELS / AFP)