Diverse persone, tra cui sei operatori umanitari dell’Ong Alima-Alerte Santé, sono state rapite in Ciad durante un’incursione a Fendé 2, località situata a circa 8 chilometri da Kiskra, sottoprefettura di Liwa, dipartimento di Fouli, nella provincia del Lago Ciad.
Dei sei agenti, “uno sarebbe stato ucciso, tre sarebbero sfuggiti alle mani dei rapitori, e degli altri due, donne, colleghi e familiari non ci sono notizie fino ad oggi”, spiega il dottor François Batalingaya, coordinatore umanitario nel Ciad, per l’ufficio di coordinamento umanitario delle Nazioni Unite (Ocha).
L’Ocha condanna con la “massima fermezza” il rapimento. Ricorda che minare la vita degli attori umanitari è considerato un crimine di guerra e, prima o poi, gli autori di tali crimini dovranno rispondere delle loro azioni davanti alla storia.