È ancora in fuga, insieme a 50 suoi seguaci, Ne Muanda Nsemi, un sedicente profeta e leader del movimento Bundu dia Kongo. Mercoledì, i suoi sostenitori hanno attaccato il carcere in cui era detenuto a Kinshasa, capitale della Rd Congo. L’incursione, oltre a liberare il leader religioso, ha provocato un’evasione di massa. Si calcola che circa tremila detenuti siano fuggiti. Alexis Thambw, il ministro della Giustizia, ha però detto alla radio locale che, a parte Nsemi, i prigionieri più importanti del carcere non erano riusciti a fuggire. Nsemi ha un forte seguito nel Sud-Ovest della Rd Congo e vuole far rivivere il regno del Kongo, che fiorì per secoli intorno alla foce del fiume Congo. Era stato arrestato a marzo dopo una serie di scontri mortali tra i suoi sostenitori e la polizia.
(19/05/2017 Fonte: Al Jazeera)
