Il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha emesso ieri sanzioni nei confronti del ruandese James Kabarebe, ministro di Stato per l’integrazione regionale del Ruanda, per il suo ruolo centrale nel sostegno del Ruanda all’M23, nell’ambito della guerra in atto nell’est della Rd Congo. Ha inoltre sanzionato Lawrence Kanyuka, membro di spicco e portavoce di della ribellione M23-Afc, nonché due delle società da lui controllate, la Kingston Fresh e la Kingston Holding.
Il provvedimento, ha detto Bradley T. Smith, sottosegretario facente funzione del Tesoro per il terrorismo e l’intelligence finanziaria, “sottolinea il nostro impegno a ritenere responsabili funzionari e leader chiave come Kabarebe e Kanyuka che consentono le forze ruandesi e all’M23 di svolgere le loro attività destabilizzanti nella Rd Congo orientale”, ha affermato.
Radio Okapi descrive James Kabarebe come una figura politica e militare centrale che ha svolto un ruolo chiave nei conflitti nella Rd Congo negli ultimi tre decenni. È un anello di collegamento tra il governo ruandese e l’M23 e orchestra il sostegno dell’esercito ruandese (Fdr) al gruppo armato. Inoltre, Kabarebe gestisce gran parte dei ricavi che il Ruanda e l’M23 ricavano dalle risorse minerarie della Rd Congo. Ha coordinato l’esportazione dei minerali estratti dai siti minerari congolesi per poi essere esportati dal Ruanda.
Da parte sua, Lawrence Kanyuka, di nazionalità congolese e britannica, è stato nominato portavoce dell’M23, un gruppo ribelle che occupa diversi territori nelle province del Nord Kivu e del Sud Kivu.
Le sanzioni comportano il congelamento di tutti i beni e degli interessi di James Kabarebe e Lawrence Kanyuka negli Stati Uniti. Il governo congolese ha reagito con un plauso alla decisione del Tesoro americano. Più amare, invece, le reazioni di Kigali.