Il momento della firma è stato accompagnato dal canto. Mentre le note fluivano, i volti di qualcuno, nelle numerose delegazioni presenti, hanno tradito l’emozione. La penna del ministro degli Esteri, Charles Armel Doubane, rappresentante del governo centrafricano, per un istante, ha tremato. L’evento è storico.
A Roma, nella sede e grazie alla mediazione della Comunità di Sant’Egidio, è stato sottoscritto un importante accordo politico che apre la strada alla pacificazione del Centrafrica. Per prima cosa, il testo stabilisce l’immediato cessate il fuoco, proprio in un periodo in cui gli scontri si erano intensificati, con un tragico bilancio di vittime e sfollati. Il documento – siglato alla presenza dell’inviato Onu Parfait Onanga-Anyanga, e di osservatori dell’Unione Europea e del governo italiano, nonché del fondatore della Comunità, Andrea Riccardi – ruota intorno a tre punti principali. In primo luogo – come ha sottolineato il presidente di Sant’Egidio,Marco Impagliazzo – la volontà di rispettare l’integrità del territorio nazionale, la rappresentatività e il riconoscimento di tutti i gruppi politico-militari per la ricostruzione del Paese, il rispetto delle elezioni presidenziali e legislative del 2016.
Sul piano della sicurezza, inoltre, si garantisce la libera circolazione delle persone e dei beni, nonché il ristabilimento dell’autorità statale. A livello economico e umanitario, infine, le parti si impegnano nell’opera di ricostruzione e nella difesa delle Ong nazionali e internazionali presenti nella Repubblica. L’accordo di ieri, raggiunto dopo tre giorni e tre notti di lavoro, rappresenta una vera e propria road map per uscire dalla crisi in cui la nazione è imprigionata, dal 2012. Domenica, una rappresentanza qualificata dei negoziatori ha ascoltato l’Angelus a piazza San Pietro.
E là, al termine, ha ricevuto il «saluto speciale» di papa Francesco. «Porto nel cuore la visita che ho fatto nel novembre 2015 in quel Paese e auspico che, con l’aiuto di Dio e la buona volontà di tutti, sia pienamente rilanciato e rafforzato il processo di pace, condizione necessaria per lo sviluppo», ha detto il Pontefice.
(20/06/2017 Fonte: Avvenire)
repubblica centrafricana
-
Almeno 1.500 persone, soprattutto civili musulmani, sono attualmente bloccati in una chiesa cattolica nel Sud-Est del Paese. In loro sta crescendo la disperazione perché non posso rientrare a casa. Gli …
-
La crisi nella Repubblica Centrafricana sarà lunedì prossimo al centro di una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, che potrebbe decidere di ridefinire il raggio d’azione della missione …
-
BUONGIORNO AFRICA • di Raffaele MastoNEWS
Nonostante il Papa, in Sud Sudan e Centrafrica vince la guerra
di AFRICAMentre i portavoce del vaticano annunciavano che Papa Bergoglio ha dovuto rinunciare alla sua visita in Sud Sudan, prevista per il prossimo autunno, dal Centrafrica, paese che il pontefice ha …
-
Sono sempre più numerosi nella Repubblica Centrafricana gli episodi di violenza a sfondo religioso. Nelle ultime settimane gli scontri tra le milizie rivali hanno preso il sopravvento e più di …
-
Ieri, giovedì 25 maggio, il colonnello Toussaint Muntazini Mukimapa è arrivato a Bangui, la capitale centrafricana. Il giudice della Repubblica Democratica del Congo è stato scelto dal Presidente della Repubblica centrafricana per …
-
Sono 26 i morti nell’attacco a Bangassou, nel sud-est della Repubblica Centrafricana, da parte di un centinaio di anti Balaka, secondo un bilancio presentato dall’Onu. Secondo la Croce Rossa centrafricana …
-
BUONGIORNO AFRICA • di Raffaele MastoNEWS
Centrafrica: torna la guerra (ma era mai finita?)
di AFRICALa fragile pace della Repubblica Centrafricana sembra avere ceduto il posto ad una nuova crisi che parte dal sud-est del paese. Si parla di centinaia di morti nei combattimenti che …
-
Sono oltre 130 i morti ad Alindao nel sud-est della Repubblica Centrafricana, causati da gruppi armati che hanno attaccato anche a Bangassou , dove 6 Caschi Blu sono stati uccisi …
-
Un casco blu delle Nazioni Unite è stato ucciso e diversi altri sono rimasti feriti in un’imboscata avvenuta oggi contro un convoglio della missione Onu in Repubblica Centrafricana (Minusca). È …
-
Gruppi armati in Repubblica Centrafricana hanno ucciso almeno 45 civili negli ultimi tre mesi. A denunciarlo è Human Rights Watch in un rapporto pubblicato ieri, martedì 2 maggio. Le maggiori …
-
Nella Repubblica centrafricana, la quarta riunione del comitato di sorveglianza Ddr (disarmo, smobilitazione e reinserimento), si è conclusa venerdì pomeriggio 21 aprile. L’incontro ha fatto segnare alcuni piccoli, ma importanti, progressi …
-
Sono più di 1.100 i centrafricani che hanno attraversato la frontiera con il Ciad in questi giorni. Si fermarono a Sourou villaggio ciadiano situata ai confini con Repubblica centrafricana, Ciad …
-
Un anno fa Faustin-Archange Touadéra prestava giuramento a Bangui ed entrava in carica. Ottenuti oltre il 62% dei voti, Touadéra è stato salutato come l’uomo che avrebbe riportato la legittimità democratica …
-
Nella Repubblica centrafricana, una colonna ribelle di Seleka è stato fermato dai soldati della Minusca che è intervenuta in armi. La forza delle Nazioni Unite ha avvertito i gruppi armati che se …