Le continue rappresaglie tra cristiani e musulmani nella Repubblica Centrafricana fanno riesplodere la violenza nella capitale Bangui e coinvolgono anche le truppe del Burundi.
Due persone sono state uccise dai soldati della missione di pace dell’Unione africana durante una manifestazione di protesta. I cristiani accusano i soldati burundesi di sostenere i musulmani.
“La nostra manifestazione è pacifica e non abbiamo alcun interesse politico. Non stiamo chiedendo le dimissioni del governo o di chiunque altro – dice uno studente della capitale, Junior Macheba – chiediamo che le milizie siano disarmate, che il chilometro 5 sia disarmato”.
“Come prima soluzione chiediamo la partenza immediata delle forze del Burundi – aggiunge Igor, un abitante di bangui – In secondo luogo, vogliamo la liberazione del chilometro 5 in modo che le nostre madri e i nostri figli possano spostarsi normalmente”.
La tensione è tornata alta nella capitale quando una chiesa è stata assaltata dai miliziani islamici provocando 17 morti. Il conflitto nella Repubblica Centrafricana ha già provocato migliaia di morti e 425mila profughi. – Euronews