Come accade ormai abitualmente in prossimità delle festività cristiane, ancora una volta nell’imminenza della Pasqua copta – che sarà celebrata domenica 12 aprile secondo il Calendario giuliano – nei settori islamisti radicali si aprono controversie sulla liceità per i credenti musulmani di congratularsi e rivolgere auguri ai propri concittadini cristiani. In passato siti islamisti d’impronta salafita hanno richiamato i musulmani ad esimersi da ogni forma di partecipazione, anche indiretta, alle feste cristiane, attaccando gli islamici che presentano felicitazioni e auguri ai propri vicini cristiani soprattutto in occasione del Natale.
Quest’anno, in vista della Pasqua imminente, in alcune dichiarazioni pubbliche di riconosciuti leader salafiti si registra un evidente cambio di rotta. Secondo fonti egiziane consultate dall’Agenzia Fides, il predicatore islamista Mohamed Abasiry ha riconosciuto come lecite le felicitazioni rivolte ai cristiani in occasione delle loro feste, facendo appello al principio della “giustizia”. Mentre il predicatore salafita Osama Qusi ha aggiunto che nessuna regola e prescrizione islamica vieta ai musulmani di congratularsi con i cristiani, e quindi vanno considerate invalide tutte le fatwa che pretendono di far valere tali proibizioni. (10/4/2015 Fonte: Agenzia Fides)
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