L’Africa vanta metà dei Paesi produttori di caffè ed esporta alcune delle varietà più pregiate. Ma nella filiera i piccoli coltivatori rimangono l’ultima ruota del carro. Lo stesso accade per i coltivatori di cacao: i prezzi del cioccolato sono schizzati alle stelle, ma i produttori africani di cacao sono in ginocchio. Al fine di assicurare redditi e salari dignitosi, un nuovo portale Fairtrade aiuta le aziende a calcolare quali dovrebbero essere i guadagni per caffè e cacao nei paesi di origine.
Un nuovo portale web Fairtrade raccoglie i prezzi di riferimento per redditi e salari dignitosi in 17 paesi di Asia, Africa e America Latina come Costa d’Avorio, Ecuador e Indonesia. Si tratta di uno strumento che agevolerà le aziende nello sviluppo di filiere sostenibili. Il sito è consultabile in inglese, francese, tedesco, portoghese e spagnolo.
Fairtrade è un’organizzazione internazionale per i diritti delle persone e dell’ambiente. Attraverso lo sviluppo di filiere di prodotti come caffè, cacao e banane, favorisce il mercato, e in definitiva, guadagni più stabili, per gli agricoltori.
A cosa serve il nuovo portale. Lo strumento è progettato per rendere più semplice per le aziende trovare quali prezzi devono pagare per garantire un reddito e un salario dignitosi. Grazie alla mappa interattiva, gli utenti possono scoprire i prezzi di riferimento sia per prodotto che per paese. Si può inoltre scaricare un report che mostra i fattori che determinano ciascun prezzo e in che modo è stato calcolato. In più, c’è una sezione che fornisce valide informazioni sulla strategia per il reddito dignitoso che mette al centro della sostenibilità mezzi di sussistenza dignitosi.
La differenza tra reddito dignitoso e salario dignitoso. Fairtrade parla di reddito dignitoso, definito come reddito sufficiente a garantire uno standard di vita dignitoso a tutti i membri della famiglia (dieta nutriente, acqua pulita, alloggi dignitosi, istruzione, assistenza sanitaria e altri bisogni essenziali), in riferimento ai piccoli proprietari terrieri che in media coltivano 5 ettari di terreno, e che si appoggiano a cooperative o associazioni locali per commercializzare il loro prodotto. Parla invece di salario dignitoso in riferimento alla busta paga percepita dai lavoratori di aziende private che assumono dei dipendenti.
Ad oggi, Fairtrade ha calcolato il Prezzo di riferimento per il reddito dignitoso specifico in 17 regioni. Lo studio è stato sviluppato attraverso una ricerca approfondita e un processo di verifica con gli stessi agricoltori e con altri esperti locali del settore. I prodotti censiti sono cacao, caffè, noci di cocco, noci e mango, tra gli altri. Presto saranno inseriti nel portale anche i prezzi di riferimento per il salario dignitoso, che Fairtrade ha lanciato per la prima volta per le banane nel 2023.
Il calcolo dei prezzi di riferimento per il reddito dignitoso è una parte del lavoro più ampio che Fairtrade sta facendo per monitorare le filiere globali, a cui si aggiungono anche la Mappa dell’impatto di Fairtrade (2024) e la Mappa dei rischi (2023)
La Mappa di Impatto di Fairtrade mostra dati e informazioni su più di 100 progetti Fairtrade e studi commissionati nel mondo. Gli utenti possono esplorarla per paese, regione, prodotto, tema, programma o anno. Possono inoltre trovare dati dei produttori per paese, come il numero di organizzazioni di produttori, agricoltori e lavoratori, i prodotti Fairtrade e i volumi coltivati e venduti e l’ammontare di Premio Fairtrade guadagnato.
La Mappa dei Rischi supporta tutti gli attori della filiera globale – contadini, organizzazioni di lavoratori, distributori e brand, nella valutazione dei rischi in merito alla violazione dei diritti umani e ambientali. Anche in questo caso, gli utenti hanno a disposizione alcune opzioni da esplorare, per paese, per prodotto o per tema.
Infine nel 2023 Fairtrade ha lanciato una Dashboard sulle banane, uno sportello unico per le cooperative, i distributori e i brand per saperne di più sui produttori di banane Fairtrade, sui vantaggi del sistema di certificazione Fairtrade, compreso il Premio e il modo in cui viene utilizzato dalle organizzazioni agricole, e sulle opportunità di approfondire le relazioni e l’impatto su questioni come i salari e il clima.