Le autorità di Maputo sono pronte a circoncidere almeno 100mila uomini volontari con l’obiettivo di aiutare la prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, secondo quanto riportato dalla Bbc.
Stando alle indiscrezioni, l’iniziativa dovrebbe partire a breve dalla regione centrale della Zambezia e farebbe parte di un progetto iniziato nel 2017 e del quale hanno beneficiato almeno 84mila uomini. Come confermato dal quotidiano nazionale Noticias, l’adesione alla circoncisione ha avuto buoni risultati in tutto il paese dell’Africa australe.
Il governatore della Zambezia e medico, Abdul Razak, tra i promotori dell’iniziativa nel suo territorio, ha però precisato che “la circoncisione può aiutare la prevenzione e ostacolare la diffusione di malattie come l’Hiv, ma non si tratta di una cura”.
Stando ai dati a disposizione, le due trance di circoncisioni dovrebbero venire a costare quasi un milione di dollari, che dovrebbe esser finanziato dagli aiuti statunitensi del “US initiative President’s Emergency Plan for Aids Relief (Pepfar)”.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ritiene che la circoncisione faccia diminuire i casi di contagio da Hiv del 60% tra gli uomini eterosessuali. In Mozambico attualmente circa 2.1 milioni di persone vivono affette da Hiv/Aids.