Il governo della Costa d’Avorio ha adottato un disegno di legge volto a proteggere gli elefanti, simbolo del Paese. Rispetto ai circa 3.000 esemplari degli anni ’70 e ’80, oggi la Costa d’Avorio ne conta infatti solo circa 500, a causa soprattutto della massiccia attività di deforestazione. Per questo motivo le autorità hanno deciso di creare dei santuari della fauna selvatica, “costituiti in particolare da parchi nazionali e riserve naturali”, per preservare questi maestosi pachidermi.
Il ministero delle Acque e delle Foreste, responsabile del progetto, ha proposto due siti dove dare vita a questi santuari per gli elefanti: uno nella zona della savana, nel nord del Paese, il secondo nella zona della foresta, nel centro o nell’est del territorio. L’iniziativa è stata suggerita da una visita fatta da una delegazione del ministero in Sudafrica, dove siti simili esistono da anni.
Nonostante l’annuncio, rappresentanti di ong specializzate nella protezione delle specie animali interpellati dall’emittente Rfi Afrique rimangono dubbiosi, a fronte della vaghezza dell’iniziativa: al momento infatti non sono stati precisati i siti, né la data di apertura, né le modalità operative, né i fondi stanziati per dare concretezza al progetto.