L’azienda indiana Maiden Pharmaceuticals, i cui sciroppi per la tosse sono stati collegati alla morte di decine di bambini in Gambia, ha negato di aver manomesso i campioni di analisi o di aver corrotto funzionari per farlo. Lo riporta la Reuters, che cita una dichiarazione ufficiale.
Un investigatore dell’agenzia regolatoria dei farmaci dello Stato indiano di Haryana aveva detto venerdì all’agenzia Reuters che era vicino a concludere un’indagine per verificare se il regolatore statale dei farmaci fosse stato corrotto dall’azienda per cambiare i risultati di alcuni test.
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha collegato gli sciroppi prodotti da Maiden alla morte di 70 bambini in Gambia l’anno scorso, ma il governo indiano afferma che diversi test effettuati presso un laboratorio governativo indiano dimostrerebbero che gli sciroppi non erano tossici. Altre morti in Camerun e Uzbekistan sono state collegate agli stessi sciroppi e i morti, in totale, sono almeno 141.