Un serial killer che aveva imparato a uccidere leggendo e trovando informazioni su altri famosi serial killer. Questo ha detto alla polizia ruandese un uomo arrestato dopo che nella cucina della sua casa, a Kigali, sono stati trovati i resti di dieci persone.
Il caso ha avuto grande eco nazionale, secondo informazioni diffuse dalla polizia, l’uomo, 34 anni, adescava le sue vittime nei bar, convincendoli a seguirlo nella sua casa presa in affitto a Kicukiro, un sobborgo della capitale ruandese. Il numero delle vittime potrebbe essere superiore a dieci, alcuni corpi potrebbero essere stati sciolti nell’acido. Quelli scoperti sono stati rinvenuti in una fossa scavata all’interno della cucina.
Il portavoce della Rwanda Invetigation Bureau (Rib), Thierry Murangira, ha detto che il numero delle vittime deve ancora essere accertato. L’uomo era stato inizialmente arrestato a luglio con l’accusa di rapina e stupro, ma gli era stata concessa la libertà su cauzione.
Le indagini, tuttavia, sono continuate, martedì è stato nuovamente arrestato e la sua casa è stata perquisita. Così si è arrivati alla scoperta dei corpi gettati nella fossa scavata nella cucina.
“Il sospettato ha confessato di aver imparato a uccidere guardando famosi serial killer. Ha sciolto alcune delle sue vittime nell’acido” ha detto la fonte del Rib. “Studiava le sue vittime prima, di solito si rivolgeva a coloro che molto probabilmente non avevano parenti stretti o amici che si prendessero cura di loro”. Nel mirino dell’omicida sono finiti sia uomini che donne, diverse erano prostitute. “Una volta attirate a casa, le vittime venivano derubate dei loro telefoni e dei loro averi, poi strangolate a morte e infine seppellite nella buca”.