Gli sforzi diplomatici per disinnescare la crisi nel Corno d’Africa sembrano dare i loro frutti, dopo che il governo etiope ha dichiarato ai diplomatici occidentali che si impegna a rispettare l’integrità territoriale e l’unità politica della Repubblica Federale della Somalia in conformità con la Carta dell’Unione Africana e il diritto internazionale.
Secondo quanto riferito dalla stampa locale, l’Etiopia ha chiaramente detto ai diplomatici che non ha mai promesso di dare un riconoscimento diplomatico all’amministrazione del Somaliland. Inoltre, l’Etiopia ha affermato di non aver adottato misure per far rispettare l’accordo marittimo, che viola l’integrità territoriale della Repubblica Federale della Somalia.
La scorsa settimana, l’inviato speciale uscente del segretario generale delle Nazioni Unite per la Somalia ha incontrato il ministro degli Esteri etiope Taye Atske-Selassie. Quest’ultimo ha ribadito la posizione dell’Etiopia riguardo all’unità politica e all’integrità territoriale della Somalia, portando l’esempio della presenza delle truppe etiopi nella Somalia meridionale e centrale.
Questa notizia arriva nel momento in cui il Somaliland ha affermato che entro due mesi sarà ultimato il completamento dell’accordo marittimo con l’Etiopia.