di Andrea Spinelli Barrile
L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), in collaborazione con il Fondo delle Nazioni unite per l’infanzia (Unicef), ha intensificato gli sforzi in tutta l’Africa per promuovere l’attuazione, nei vari Paesi, dell’Iniziativa Ospedale amico dei bambini (Bfhi) e promuovere così l’allattamento al seno. L’Oms e i suoi partner stanno gettando solide basi per migliorare la sopravvivenza neonatale, ridurre la morbilità e la mortalità infantile e raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile.
Lo annunciano le due agenzie delle Nazioni unite in una nota stampa, in cui si apprende che la settimana scorsa a Nairobi, la capitale del Kenya, si è tenuto un seminario di rafforzamento delle capacità rivolto a professionisti sanitari, politici e parti interessate di dieci Paesi: Etiopia, Ghana, Kenya, Malawi, Nigeria, Sud Sudan, Tanzania, Uganda, Zambia e Zimbabwe. I lavori si sono concentrati sul miglioramento delle capacità dei Paesi di implementare efficacemente la Bfhi come componente integrale delle strategie di assistenza sanitaria di qualità materna e neonatale.
Abdourahmane Diallo, rappresentante dell’Oms in Kenya, ha detto che rafforzando la capacità degli operatori sanitari di promuovere l’allattamento al seno e attuare la Bfhi, l’Oms e i suoi partner stanno gettando solide basi per migliorare la sopravvivenza neonatale, ridurre la morbilità e la mortalità infantile e raggiungere obiettivi di sviluppo sostenibile: “Questo seminario rappresenta una pietra miliare nei nostri sforzi collettivi per migliorare i risultati in materia di salute materna e infantile in Africa”, ha detto Diallo.
La Bfhi, un impegno globale lanciato dall’Oms e dall’Unicef, ha l’obiettivo di proteggere e sostenere l’allattamento al seno e il legame madre-bambino garantendo che le strutture di maternità aderiscano ai “Dieci passi per un allattamento al seno di successo”: l’implementazione della Bfhi migliora significativamente i tassi di allattamento al seno e migliori risultati sulla salute dei bambini. È stato dimostrato che l’avvio precoce dell’allattamento al seno riduce il rischio di mortalità infantile ed è importante nel promuovere il progresso verso gli obiettivi nutrizionali globali (contro il ritardo della crescita, l’anemia nelle donne in età riproduttiva, il basso peso alla nascita, il sovrappeso infantile e il deperimento). L’attuazione della Bfhi, tuttavia, è ancora al di sotto degli obiettivi minimi poiché, nella regione africana, solo 2 Paesi su 42 hanno più del 50% delle nascite in strutture a misura di bambino.
È in questo contesto che l’Oms e i suoi partner si sono incontrati in Kenya per accelerare l’impegno e l’azione per adattare e istituzionalizzare i “Dieci passi per un allattamento al seno di successo” all’interno degli standard nazionali di cura, rafforzando approcci globali guidati dai Paesi per un maggiore accesso a consulenza qualificata sull’allattamento al seno.