di Céline Camoin
Spotify punta i riflettori sulla musica africana con un focus sull’amapiano, il sottogenere della musica house e kwaito che ha avuto origine nelle città sudafricane negli anni 2010, prima di esplodere a livello globale dal 2019 in poi. Pochi generi, se non nessuno, hanno avuto l’impatto globale che l’amapiano ha avuto negli ultimi dieci anni. L’anno scorso il genere ha raggiunto 1,4 miliardi di stream sulla piattaforma musicale e quest’anno probabilmente raggiungerà i 2 miliardi. L’amapiano ha scatenato una frenesia globale, da sfide di danza virali a collaborazioni globali.
“A decade of amapiano” – un decennio di amapiano – è il titolo dell’ultima sezione di notizie della piattaforma mondiale di streaming musicale, contenente diverse schede informative.
Il periodo della pandemia di Covid-19 ha giocato un ruolo importante per la popolarità dell’amapiano. Nel 2020, questo stile ha registrato 100 milioni di stream, triplicati nel 2021. Gli utenti di Spotify hanno creato 14,8 milioni di playlist di amapiano. I Paesi dove il genere è particolarmente apprezzato sono, al primo posto, il Sudafrica, seguito da Usa, Regno Unito, Nigeria, Germania, Olanda, Francia, Canada. L’Italia non figura nella top 10.
Scopriamo dalle schede Spotify, ad esempio, che il brano più esportato durante gli ultimi dieci anni è Mnike del dj sudafricano Tyler Icu, seguito da Champion Sound di Davido (Nigeria) e Focalistic (Sudafrica). Si scopre poi che gli artisti meglio esportati sono Mellow & Sleazy, Aymos e Kamo Mphela, quest’ultima una delle più famose esponenti femminili del genere amapiano, rinomata anche per l’aspetto legato al ballo.
I migliori artisti del decennio – sempre secondo i dati Spotify – sono Dj Maphorisa, Kabza de Small, Tyler Icu, Mellow & Sleazy e Kelvin Momo. Tra gli emergenti spiccano Tumelo_Za, Eemoh, Jl Sa.
Amapiano si traduce vagamente come “i pianoforti” in isiZulu e fonde vari stili, dalla deep house e soul al jazz con vari stili vocali tradizionali nelle lingue sudafricane.
Come l’house, l’amapiano è soprattutto guidato dai Dj, a differenza dell’afrobeats, in cui occupano la scena i cantanti.
Lanciato il 14 giugno, A Decade of Amapiano è coincisa con la Giornata della Gioventù del Sudafrica del 16 giugno, un toccante tributo ai giovani del Paese e alla loro ricerca della libertà. Amapiano è diventato più che semplice musica: “è una piattaforma di espressione, che amplifica le voci, le aspirazioni e la resilienza tra i giovani, a testimonianza del suo significato culturale”, scrive il portale dedicato ai giovani talenti della cultura e del lifestyle.