Si riapre oggi il processo presso l’Alta corte di Conakry, in Guinea, che dovrà fare luce sulla strage del 28 settembre 2009. L’ultima volta che la Corte si è riunita per questo caso è stato il 21 giugno ma il banco degli imputati era rimasto vuoto a causa di uno sciopero della polizia penitenziaria, che aveva impedito la presenza degli imputati.
Il processo, iniziato 10 mesi fa, è ancora lontano da una conclusione e sono previsti colpi di scena: dovranno ancora comparire i testimoni e sulla stampa guineana, nelle ultime settimane, si è accesa una forte tensione tra Moussa Dadis Camara, presidente all’epoca dei fatti, e suo nipote Marcel: le possibili rivelazioni al processo che Marcel potrebbe rilasciare infatti potrebbero aggravare la posizione processuale dell’ex-presidente Camara.