di Andrea Spinelli Barrile
Le start-up africane hanno raccolto la cifra record di 3,5 miliardi di dollari di investimenti in capitale di rischio nella prima metà dell’anno in corso, in controtendenza al calo globale di questo tipo di accordi legati alle turbolenze economiche mondiali. Lo mostrano i dati diffusi dall’African private equity and venture capital association (Avca), gruppo industriale che promuove gli investimenti privati nel continente.
Il finanziamento, raccolto da 300 diverse società, rappresenta una crescita del 133% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso: “Questa crescita impressionante nel finanziamento delle start-up, che va contro le tendenze globali di quest’anno, dimostra la profondità delle opportunità e il potenziale che il continente ha da offrire”, ha detto l’Avca.
Il settore finanziario ha continuato a dominare lo spazio delle startup africane nella prima metà del 2022, rappresentando il 44% del valore totale dell’operazione. La piattaforma di pagamento Mfs Africa, la società solare M-Kopa e la società di e-commerce Wasoko sono quelle che hanno ottenuto i finanziamenti più consistenti, assicurandosi un totale finanziato compreso tra 75 e 125 milioni di dollari.
Il successo di aziende come la nigeriana Paystack, acquisita nel 2020 dalla società di pagamenti statunitense Stripe, o il collega unicorno fintech Flutterwave, ha alimentato l’interesse internazionale per le imprese emergenti del continente. Le start-up si sono riprese dal calo indotto dalla pandemia nel 2020 con un aumento di quasi cinque volte degli investimenti in capitale di rischio nel 2021, sebbene l’Africa attiri ancora una frazione minima dei livelli di finanziamento destinati ai mercati più sviluppati.
A livello globale, dopo aver raggiunto livelli record lo scorso anno, il finanziamento del capitale di rischio si è contratto nel secondo trimestre di quest’anno, con America Latina, Europa e nord America tra le realtà più colpite dall’esodo di investitori. Al contrario, i finanziamenti di capitale di rischio in Africa sono aumentati durante il secondo trimestre: il tasso di crescita è stato ridotto di oltre la metà, al 78%, da un aumento del primo trimestre del 171%.