Tredici soldati sudsudanesi accusati di aver violentato cinque operatrici umanitarie straniere e aver ucciso John Gatluak, il loro collega locale, sono comparsi davanti a un tribunale militare. Il processo è un test della capacità del governo di giudicare e condannare i colpevoli di crimini di guerra. L’attacco, uno dei peggiori sui cooperanti in Sud Sudan, ha avuto luogo l’11 luglio 2016. Le truppe del Presidente Salva Kiir avevano vinto una battaglia di tre giorni a Juba sulle forze di opposizione fedeli all’ex vicepresidente Riek Machar. Descrivendo l’incidente, Mike Woodward, il manager dell’hotel dove si sono svolte le violenze, ha detto alla corte che «tra 50 e 100» soldati sono arrivati in hotel nel pomeriggio e hanno cominciato a saccheggiarlo un’ora più tardi. «Cinque donne che lavorano con le organizzazioni umanitarie sono state stuprate. John Gatluak è stato freddato alle 18:15».
(31/05/2017 Fonte: Al Jazeera)
