Solidarietà, coraggio, integrità, cittadinanza attiva, nonviolenza, apolitica: queste le parole d’ordine di Ana Taban (“Sono stanco” in arabo), un movimento nato in Sud Sudan da un collettivo di giovani artisti che si sono mobilitati contro la guerra civile e tribale che imperversa nel loro martoriato Paese.
Dopo aver registrato una canzone e girato un video, Ana Taban ha deciso di coprire i muri della capitale Juba di dipinti e graffiti sul tema della pace. Potete seguire le prossime iniziative sulla loro pagina Facebook o tramite Twitter: #anataban
(Giusy Baioni)