L’attuale ministro per le Miniere sud sudanese, Taban Deng Gai, è stato ufficialmente designato alla carica di vicepresidente del Sud Sudan al posto dell’ex leader dei ribelli Riek Machar. È quanto rivelato da fonti del governo di Giuba citate dall’emittente britannica «Bbc». Tuttavia, uno dei portavoce di Machar avrebbe negato la notizia, sostenendo che la nomina di Gai è stata rifiutata. Venerdì scorso il presidente Salva Kiir aveva concesso a Machar 48 ore di tempo per tornare nella capitale Giuba prima di essere nuovamente rimosso dal suo incarico. La scorsa settimana i leader della fazione all’opposizione del Movimento di liberazione del popolo sudanese all’opposizione (Splm-Io) avevano nominato come loro rappresentante ad interim lo stesso Taban Deng Gai, alimentando così le indiscrezioni secondo cui lo stesso Gai possa prendere il posto di Machar nel caso in cui quest’ultimo non dovesse fare ritorno a Giuba. Una decisione che, se confermata, andrebbe contro i termini dell’accordo di pace che ha portato alla formazione del governo di unità nazionale. Machar ha abbandonato la sua residenza di Giuba la scorsa settimana dopo i combattimenti riesplosi fra le fazioni rivali. Quasi 300 persone sono state uccise nei combattimenti riesplosi la scorsa settimana nella capitale Giuba tra le fazioni rivali. Secondo le stime delle Nazioni Unite sono 42 mila le persone in fuga dalle violenze nel paese.
(26/07/2016 Fonte: Reuters)
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