L’Organizzazione internazionale delle Nazioni Unite per le migrazioni (Oim) si è offerta di formare ufficiali di alto rango del Sud Sudan da impegnare nel dipartimento dei servizi per l’immigrazione e contro la tratta di esseri umani e il contrabbando.
A renderlo noto il capo del servizio immigrazione, il generale Atem Marol Biar incontrando la stampa. L’ufficiale ha spiegato che il periodo di formazione preparerà la risposta all’immigrazione in vista della riapertura delle frontiere tra Sudan e Sudan prevista per il 1 ottobre per la prima volta dopo 11 anni.