Il patriarca copto Tawadros II ha elogiato il Principe ereditario Mohammad bin Salman Al Saud (sospettato di essere dietro l’omicidio del giornalista Kashoggi in Turchia). Secondo il Papa copto, l’Arabia Saudita è «un pilastro» essenziale del mondo arabo e islamico, e gli incontri che il Principe ereditario Mohammad bin Salman Al Saud sta conducendo a tutti i livelli vanno apprezzati perché manifestano una visione moderna e alimentano «molte speranze» per il futuro di quella nazione e di tutta la comunità internazionale.
Il Primate della Chiesa copta ortodossa ha anche preannunciato una sua futura visita in Arabia Saudita, su invito dello stesso Mohammad Bin Salman. I due si erano già incontrati nel marzo 2018, durante la visita del Principe ereditario saudita in Egitto. Nella stessa intervista, il Patriarca ha definito «innaturale» l’esodo dei cristiani da ampie regioni del Medio Oriente, connotate da sempre dalla coesistenza tra ebrei, cristiani e musulmani. Papa Tawadros ha anche affermato che in Egitto i tassi di emigrazione dei cristiani sono diminuiti in modo significativo, da quando il Paese ha iniziato a ritrovare la via della stabilità politica.
Domenica 2 novembre, per la prima volta in assoluto, una liturgia copta è stata celebrata in Arabia Saudita con l’autorizzazione delle autorità. La liturgia è stata celebrata nell’abitazione di un residente copto in Arabia saudita da Anba Morkos, vescovo copto di Shobra El Kheima, e vi hanno preso parte diversi nuclei familiari di immigrati cristiani egiziani.