di Céline Camoin
Spicca nei notiziari internazionali, come quello della Bbc, la fuga clandestina di un giovane rapper tunisino, dal nome d’artista Junior Hassen, che sarebbe giunto a Palermo a bordo di una barca di fortuna con altri migranti irregolari.
La notizia è stata data in prima battuta questo 18 agosto dall’emittente tunisina Mosaique Fm in questi termini: “Mosaique Fm ha appreso che il rapper Junior Hassen (il cui vero nome è Hassen Sassi) ha attraversato illegalmente i confini italiani giovedì 12 agosto 2023. Accompagnato da diversi giovani della regione di Taffala nel governatorato di Sousse, è arrivato a Palermo. La radio riferisce che un video che ritrae questa operazione di immigrazione clandestina circola sui social network.
Il sito Tunisie Numérique contestualizza la vicenda: “La storia di Junior Hassen, rapper tunisino di successo, prende una svolta eclatante quando sceglie di lasciare il suo paese immigrando clandestinamente via mare. Questo modo di lasciare il Paese evidenzia la disperazione che spinge molti giovani tunisini a rischiare la vita in cerca di un futuro migliore. Mentre il Mediterraneo ha già inghiottito molte vite in viaggi simili, questa scelta coraggiosa del rapper rischia di incoraggiare altri giovani a intraprendere questa pericolosa strada”, mette in guardia il media online tunisino.
Riconosciuto per il suo talento musicale e la sua crescente popolarità, Hassen ha comunque preferito mettere in pericolo la sua vita unendosi alle migliaia di tunisini che hanno intrapreso il viaggio clandestino verso l’Europa. Questa drammatica decisione getta una luce dura sulla realtà della disperazione che regna tra i giovani tunisini, prosegue la stessa fonte. “Questo approccio illegale del rapper rischia di servire da esempio ad altri giovani. Sottolinea l’urgenza di affrontare le questioni che guidano queste partenze, comprese le prospettive economiche e le opportunità di lavoro in Tunisia. Al di là dei successi artistici, i giovani aspirano alla stabilità e alle opportunità concrete”.
Il Mediterraneo, teatro di tragedie umane, mette in luce i rischi insiti nell’immigrazione clandestina. Molti giovani hanno perso la vita alla ricerca di un futuro migliore, mentre i loro sogni sono annegati nelle acque tempestose. La storia di Hassen Junior mostra come l’angoscia possa portare a scelte disperate, ignorando i pericoli in agguato.
Tunisie Numérique ricorda che l’immigrazione clandestina non è la soluzione ai problemi. “L’Europa, spesso percepita come un paradiso di opportunità, non è esente da sfide e difficoltà. La crisi economica in Europa può rendere le cose ancora più complicate per i nuovi arrivati”.
La storia di Junior Hassen ci ricorda “l’importanza di fornire soluzioni valide per i giovani tunisini e creare un ambiente favorevole alla crescita. La migrazione illegale è una scelta rischiosa che non garantisce un futuro migliore. È tempo di concentrare gli sforzi sulla creazione di condizioni favorevoli in Tunisia, al fine di dissuadere i giovani dal correre rischi estremi per trovare speranza altrove”.