Per far fronte alle sanzioni contro il Mali varate dalla Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale Ecowas e dell’Unione economica e monetaria dell’Africa occidentale Uemoa, a Bamako si terrà dal 20 al 25 maggio un Forum dell’Opam, l’Organizzazione mondiale dei panafricani. Ad annunciarlo oggi gli stessi organizzatori che alla stampa hanno spiegato la loro intenzione “a combattere l’imperialismo e il neocolonialismo, facendo di Bamako la capitale della loro lotta”.
Secondo gli ideatori, l’iniziativa sarebbe sostenuta da un consorzio di banche che comprende Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa. Il forum riunirà nella capitale maliana 300 giovani africani del Benin, della Costa d’Avorio, del Burkina Faso, per denunciare le sanzioni economiche e finanziarie imposte da Ecowas e Uemoa in Mali.
“Il Mali è la voce di tutta l’Africa. È normale che tutti i panafricani appoggino l’autorità della transizione maliana per ripristinare la libertà e la sovranità popolare” ha dichiarato il presidente del Comitato organizzatore del forum, il burkinabeo Youssouf Sirima.