E’ iniziata ieri la campagna elettorale per le elezioni presidenziali in Mauritania del 29 giugno. Il presidente uscente e candidato alla propria successione, Mohamed Ould Cheikh El-Ghazouani ha lasciato Nouakchott ieri mattina, diretto a Bari , per partecipare al Vertice del G7. Ghazouani è l’attuale presidente di turno dell’Unione africana.
Il presidente ha comunque fatto in tempo a lanciare la sua campagna dallo stadio Cheikha Ould Boidiya di Nouakchott, promettendo una rivoluzione agricola per raggiungere l’autosufficienza nel campo della sicurezza alimentare. Ha anche promesso di garantire che il Paese tragga vantaggio dal suo potenziale in termini di risorse animali, il cui sviluppo dovrebbe consentirgli di esportare carne e raggiungere l’autosufficienza nei prodotti lattiero-caseari. Creerà una delegazione per la promozione della gioventù, dotata di pieni poteri per gestire la questione giovanile in tutte le sue dimensioni, e che “lancerà ambiziosi progetti programmi per l’occupazione giovanile, la riforma del settore della formazione professionale e lo sviluppo dell’istruzione superiore, nonché programmi volti all’integrazione dei giovani in settori vitali come la pesca e l’agricoltura. Ha promesso di riformare il sistema pensionistico e di migliorare i salari dei lavoratori, ogni volta che le condizioni lo consentiranno, in particolare nei settori dell’istruzione, della sicurezza e della sanità, impegnandosi a combattere la corruzione, affermando che non accetterà che nessuno si impegni a favore del pubblico denaro, qualunque esso sia, e che ignorerebbe qualsiasi considerazione in merito, aggiungendo che la sicurezza è una linea rossa e sarà sempre una priorità per lui.
Intanto, anche gli altri candidati hanno già dato il via ufficiale alla campagna: Biram Dah Abeid, lo ha fatto da Kaedi, definita “capitale delle periferie, la capitale delle città in ascesa e la capitale della rivoluzione”. Abeid ha dichiarato che il suo obiettivo principale, se vincesse le elezioni presidenziali, sarà quello di costruire una Mauritania moderna sulle basi della giustizia, dell’uguaglianza e dell’equità.
Il candidato del partito Raggruppamento Nazionale per la Riforma e lo Sviluppo (Tawassoul), capofila dell’opposizione, Hamadi Sidi El Mokhtar Mohamed Abdi, ha lanciato la sua campagna ieri all’alba da Nouakchott. Nel suo discorso di apertura, il candidato si è impegnato a lavorare per ripristinare lo splendore del Paese, puntando sulla vera religione islamica, riabilitando studiosi, imam, giuristi e religiosi, nonché mahadra e moschee. Egli ha precisato che tutte le componenti del popolo mauritano saranno al centro della sua attenzione attraverso il progetto Tawassoul, che non esclude nessuno ma si impegna a ripristinare la giustizia e la fiducia nel sistema giudiziario. Ha sottolineato che il suo progetto riporterà le donne al posto che occupavano ai tempi del Messaggero di Allah promulgando leggi che le proteggano.
Ha insistito sul ruolo dei giovani e sulla loro importanza nella costruzione e nel progresso. Ha affermato che anche i settori vulnerabili della società saranno al centro della sua attenzione e delle sue preoccupazioni, spiegando che nel suo progetto non c’è posto per la corruzione e le persone corrotte.
Ha elogiato il ruolo dei membri delle forze armate nazionali e la sua importanza, spiegando che la sua situazione richiede una correzione che soddisfi le aspirazioni di ogni membro dell’esercito e delle forze di sicurezza, a cui il progetto “Tawassoul” lavorerà aumentando i loro salari e fornendo loro tutta l’attrezzatura necessaria.