Il candidato del partito al governo in Mozambico, Daniel Chapo, è stato dichiarato vincitore delle elezioni presidenziali del Paese, nonostante le accuse di brogli avanzate dall’opposizione. Chapo, candidato del partito Frelimo al potere da quasi mezzo secolo, ha ottenuto oltre il 70% dei voti, ha affermato ieri la Commissione elettorale nazionale (Cne).
Il suo principale avversario, il candidato indipendente Venancio Mondlane, è arrivato secondo con il 20%, mentre il candidato del partito di opposizione Renamo, Ossufo Momade, è arrivato terzo con poco più del 5 per cento, secondo i dati resi noti dalla Cne.
Mondlane, 50 anni, sostenuto dal partito Podemos, ha però affermato sin dal giorno dopo il voto di aver vinto le elezioni, denunciando brogli elettorali e manipolazioni a favore del Frelimo. Parlando poco dopo l’annuncio dei risultati, Chapo ha detto ai sostenitori di aver condannato i recenti omicidi di due esponenti dell’opposizione. Ha anche criticato gli scioperi indetti dall’opposizione per protestare contro quello che sosteneva essere un inganno sistematico.
“Come partito Frelimo, vogliamo ribadire ancora una volta il nostro ripudio degli omicidi di Elvino Dias e Paulo Guambe, nonché di altri cittadini fisicamente colpiti da questo processo di manifestazioni in corso”, ha detto Chapo promettendo di “cercare di fare di meglio per il popolo mozambicano”, indipendentemente dalla razza, dalla religione o dall’affiliazione politica.
Il 47enne Chapo assumerà ufficialmente la guida del Paese dell’Africa meridionale a gennaio, diventando il primo presidente del Mozambico nato dopo l’indipendenza.
Mentre la commissione annunciava i risultati, folle di sostenitori di Mondlane si radunarono in diverse città, tra cui la capitale Maputo e il nord di Nampula, alcuni brandendo cartelli con slogan come “Stanco di essere schiavi dei ladri”.
La polizia ha bloccato il passaggio al centro di Maputo e ha sparato gas lacrimogeni lungo una via principale, dove i manifestanti avevano bruciato pneumatici e strappato manifesti elettorali, riportano le agenzie internazionali. Altri manifestanti hanno cercato di bloccare la strada che porta dalla capitale al confine con il Sudafrica. La polizia ha dichiarato che gli scontri con i manifestanti hanno provocato diversi feriti in tutto il Paese e ha segnalato un morto a Nampula, nel nord.
Secondo i risultati definitivi comunicati ieri sera dalla Commissione elettorale nazionale (One), il partito Frelimo ha conquistato la maggioranza parlamentare in Mozambico, aggiudicandosi 195 dei 250 seggi dell’Assemblea della Repubblica. Questa vittoria consolida ulteriormente la posizione del partito al potere sin dall’indipendenza del Paese, assicurando una solida base legislativa.
Al di là delle tensioni su presunti brogli denunciati da Venancio Mondlane sostenuto dal partito Podemos, le elezioni hanno evidenziato una crescita significativa di questa formazioni che con 31 seggi si afferma come la seconda forza politica, superando la Renamo, l’opposizione storica, che ha ottenuto 20 seggi. Il Movimento democratico del Mozambico (Mdm) ha invece ottenuto solo 4 seggi.
I risultati evidenziano un forte consenso per Frelimo nelle regioni centrali e meridionali del Paese, con percentuali superiori al 65% nelle province di Gaza e Maputo. Tuttavia, Podemos ha guadagnato terreno soprattutto nelle aree urbane e in alcune province settentrionali, ponendosi come la principale alternativa al Frelimo.