La Commissione elettorale di Zanzibar ha annunciato oggi l’annullamento del voto nell’arcipelago a causa di irregolarità. Alla decisione sono seguite denunce di brogli da parte di Edward Lowassa, il principale candidato di opposizione, che ha chiesto di invalidare lo scrutinio in tutta la Tanzania. Secondo Jecha Salum Jecha, presidente della Commissione di Zanzibar, nell’isola di Pemba il numero dei voti espressi ha superato quello degli aventi diritto. In diversi casi, del resto, giovani avrebbero occupato seggi e rappresentanti dei partiti non avrebbero potuto seguire lo spoglio come previsto dalla legge.
Lowassa, candidato dell’alleanza Ukawa, ha sostenuto che le irregolarità a Zanzibar compromettono la trasparenza del voto nel suo complesso. Dopo lo scrutinio di 133 circoscrizioni elettorali su 264, il candidato governativo alla presidenza John Magufuli ha ottenuto oltre il 56% dei consensi, mentre Lowassa è fermo al 41%. Nelle legislative, per altro, almeno sette ministri del partito di governo Chama Cha Mapinduzi (Ccm) hanno perso il proprio seggio da deputato. Lo scrutinio – presidenziale e parlamentare al tempo stesso – era stato presentato come il più aperto nella storia della Tanzania, in particolare a Zanzibar, dove già nel 2010 l’opposizione del Civic United Front (Cuf) aveva ottenuto il 49%.
(28/10/2015 Fonte: Misna)