La Chiesa cattolica della Tanzania denuncia le violazioni dei principi democratici e della libertà di espressione da parte del governo del presidente John Magufuli, accusandolo di mettere in pericolo «l’unità nazionale». Il duro attacco è stato fatto attraverso una lettera pastorale pubblicata domenica. «Le attività politiche sono proibite dalla polizia», si legge nella lettera della Conferenza dei vescovi cattolici. La Chiesa è stata accusata negli ultimi mesi dall’opposizione di tacere di fronte alla «deriva dittatoriale» del presidente Magufuli. «Le attività dei partiti politici, come ad esempio incontri pubblici, manifestazioni, marce, dibattiti all’interno dei locali, che sono il diritto di ogni cittadino, sono sospese fino alle prossime elezioni», lamentano i vescovi. Se permettiamo che questo clima continui, non sorprendiamoci di trovarci domani in conflitti più seri che distruggeranno le basi della pace e dell’unità nazionale. Denunciando «violazioni della Costituzione e leggi nazionali», la dichiarazione ha anche sottolineato che «i media sono chiusi o temporaneamente sospesi, limitando così il diritto dei cittadini, di essere informati, la libertà di opinione e il diritto alla privacy e all’espressione».
(12/02/2018 Fonte: AfricaNews)
Tanzania – I vescovi cattolici: «Denunciamo la deriva dittatoriale di Magufuli»
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