Tanzania – Legge sulla registrazione dei blogger bloccata dall’Alta Corte

di AFRICA

L’Alta Corte della Tanzania ha bloccato in extremis l’entrata in vigore della legge approvata dal parlamento lo scorso marzo, che rende obbligatorio per i blogger e i proprietari di altre piattaforme online come i canali YouTube di registrarsi presso le istituzioni governative e pagare fino a 900 dollari per ottenere la licenza.  È quanto si apprende da un comunicato reso pubblico venerdì dall’Alta Corte e firmato dal giudice Fauz Twaib.

La normativa sarebbe dovuta entrare in vigore ieri, ma la Corte ha dato ragione a organizzazioni per i diritti umani, alcuni media e blogger che si sono appellati alla giustizia per bloccare l’implementazione delle norme, in quanto violerebbero la libertà d’espressione e la privacy degli utenti, come riporta Africanews. L’organo giudiziario ha fatto sapere che le motivazioni della decisione verranno rese note nei prossimi giorni

Lo scorso 24 aprile l’Ente regolatore delle comunicazioni della Tanzania (TCRA) aveva concesso ai blogger due settimane di tempo per registrare le proprie piattaforme online in base alle nuove. Ma maggior parte dei blogger del paese dell’Africa orientale sono privati e non hanno compagnie registrate, il che renderebbe impossibile la loro legalizzazione. Anche per questo l’opposizione Tanzaniana aveva definito le norme un atto di “repressione del dissenso e della libertà di parola” da parte del governo del presidente John Magufuli, eletto nel 2015.

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