Il principale partito di opposizione della Tanzania, Chadema, ha detto di voler lanciare un’ondata di proteste per denunciare le proposte di legge elettorale, l’alto costo della vita e i ritardi nelle riforme costituzionali.
Una prima manifestazione è prevista per oggi, autorizzata dalla polizia che si è limitata a mettere in guardia gli organizzatori contro la violenza e l’incitamento alla violenza. Quella di oggi sarà la prima manifestazione di massa in assoluto nel Paese dopo che la presidente Samia Suluhu Hassan ha preso il potere, nel marzo 2021, in seguito alla morte del suo predecessore John Magufuli (accusato di reprimere il dissenso e aver vietato le manifestazioni).
Chadema, in una nota diffusa alla stampa, ha detto di voler fare pressione sul governo affinché attui le riforme in vista delle elezioni generali in programma il prossimo anno. L’opposizione tanzaniana si oppone a tre progetti di legge elettorali presentati al Parlamento lo scorso novembre perché secondo loro molte parti interessate nel processo politico elettorale non sono state prese in considerazione nella stesura del testo di legge.
