The Woman King, tributo alle amazzoni del Dahomey

di Enrico Casale
Amazzoni Dahomey

La storia delle potenti amazzoni del Dahomey (attuale Bénin) che nel XIX secolo si sono valorosamente battute contro l’invasione coloniale, sarà raccontata nel film The Woman King prodotto dall’americana TriStar e interpretato da Viola Davis e Lupita Nyong’o.

Viola Davis interpreterà Nanisca una guerriera al comando dell’esercito tutto al femminile del regno del Dahomey che, insieme alla figlia Nawi (Lupita Nyong’O), combatte contro i francesi e alcune tribù vicine per difendere l’onore e la libertà del proprio popolo.

È’ la prima collaborazione per le due attici che hanno in comune un Oscar come migliore attrice non protagonista (12 Anni Schiavo per Lupita Nyong’O e Barriere per Viola Davis) e un passaggio nel mondo dei super eroi (Suicide Squad per Viola Davis e Black Panther per Lupita Nyong’O).

Il film, la cui uscita è prevista tra un anno, è tratto da un’idea originale di Maria Bello mentre ancora si cerca un nome per la regia. La storia delle valorose amazzoni del Dahomey, l’ultima delle quali è morta nel 1979, è una delle tante storie africane dimenticate che, dopo il successo di Black Panther, potrebbero diventare soggetti cinematografici per un’industria sempre attenta alle nuove tendenze.

Anche la Sony Pictures Television e il network nigeriano EbonyLife avevano a Marzo annunciato una serie sulle valorose guerriere africane. «Vogliamo raccontare la storia dell’Africa dalla nostra prospettiva», aveva annunciato orgogliosa Mo Abudu, amministratore delegato della EbonyLife e una delle voci più autorevoli del mondo televisivo black.

(Simona Cella)

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