Tigray, Abiy Ahmed: «La comunità internazionale non interferisca»

di AFRICA

«Esortiamo rispettosamente la comunità internazionale ad astenersi da qualsiasi atto di interferenza sgradito e illegale e a rispettare i principi fondamentali di non intervento contenuti nel diritto internazionale»: lo ha scritto oggi Abiy Ahmed in risposta alla richiesta dell’Onu, degli Stati Uniti e dell’Unione europea di cessare le ostilità in Tigray. «In quanto Stato sovrano, l’Etiopia ha il diritto di garantire e applicare le proprie leggi sul proprio territorio. Ed è esattamente quello che stiamo facendo», ha aggiunto il primo ministro, che ha definito l’offensiva militare «una operazione di mantenimento dell’ordine politico e costituzionale». Dichiarazioni che confermano la linea della fermezza di Abiy Ahmed. «La gente del Tigray è pronta a morire», ha commentato Debretsion Gebremichael, presidente della regione e leader del Fronte Popolare di Liberazione del Tigray.


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