Ieri, mercoledì 13 dicembre, l’opposizione togolese è di nuovo scesa in strada nella capitale Lomé. Nel boicottare le consultazioni proposte dal governo in vista di un dialogo per far uscire il Paese da una crisi che dura da più di tre mesi, la mobilitazione ha ricordato le condizioni della sua partecipazione: nessuna discussione preliminare con il governo, la mediazione ghanese o guineana come unico interlocutore durante tutto il processo di dialogo. La coalizione all’opposizione resiste: se Faure Gnassingbe non vuole il dialogo, che se ne vada.
(14/12/2017 Fonte: Rfi)